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Dipendenti eccezionalmente qualificati determinano il successo.

La supervisione del settore bancario digitale di Singapore è in ritardo rispetto alla domanda

Dec 06, 2023

Autore: Faizal Bin Yahya, NUS

L'ecosistema bancario digitale tra i circa 687 milioni di abitanti del Sud-Est asiatico è diversificato. Alcuni membri dell’ASEAN, comprese le economie ASEAN-5 più sviluppate e il Brunei, hanno settori dei servizi finanziari ben consolidati, mentre altri – soprattutto nelle aree rurali – hanno ampie popolazioni prive di servizi bancari. Le banche tradizionali e le start-up fintech si rivolgono sempre più al digital banking per risolvere questo problema, ma varie questioni richiedono un maggiore controllo normativo.

Le banche digitali sono proliferate in tutto il Sud-Est asiatico e le autorità finanziarie di Singapore, Malesia e Filippine stanno cercando di incentivare l’innovazione finanziaria sostenendo la crescita fintech senza compromettere la stabilità finanziaria. Alcune di queste iniziative includono regole per portafogli digitali, prestiti peer-to-peer, interfacce di programmazione delle applicazioni, quadri di licenza per le banche digitali e sandbox normativi.

L’adozione del digital banking è influenzata da numerosi fattori, tra cui le esigenze non soddisfatte dei clienti, l’adozione della tecnologia, il talento e i sistemi tecnologici di identificazione nazionale. La Banca Mondiale ha stimato che il tasso di connettività della regione del 133% contrasta con solo il 27% della popolazione che possiede un conto bancario. Si stima che l’80% dell’Indonesia, delle Filippine e del Vietnam e il 30% della Malesia e della Tailandia siano privi di servizi bancari.

Le banche tradizionali come la United Overseas Bank e le Commerce International Merchant Banks hanno sempre più sfruttato la tecnologia per competere con le banche esclusivamente online e le start-up fintech. Ma con l’aumento della connettività mobile, le autorità monetarie – inclusa l’Autorità monetaria di Singapore – si sono orientate verso la concessione di licenze alle banche esclusivamente digitali e alla promozione delle start-up fintech per competere con le banche tradizionali.

Il numero di fintech nel Sud-Est asiatico è aumentato da 34 a 1.254 tra il 2000 e il 2022. Le fintech del sud-est asiatico dispongono di un totale cumulativo di finanziamenti azionari di 4,8 miliardi di dollari, la quota maggiore di queste start-up con sede a Singapore.

La posizione di Singapore come hub finanziario e principale economia digitale della regione per l'innovazione guidata dalla tecnologia lo rende la scelta ideale per osservare le motivazioni e le sfide della trasformazione tecnologica nei servizi finanziari.

Nel dicembre 2020, l'Autorità monetaria di Singapore ha concesso licenze bancarie digitali complete a GXS Bank e Mari Bank di Sea Limited e ha concesso privilegi bancari esteri significativamente radicati a Trust Bank per creare concorrenza per gli operatori storici tradizionali e incoraggiare l'innovazione finanziaria e il banking digitale.

Queste iniziative hanno spinto le tre maggiori banche tradizionali di Singapore – vale a dire la Development Bank of Singapore (DBS), la Oversea-Chinese Banking Corporation e la United Overseas Bank – ad accelerare i loro processi di trasformazione. Con spese generali elevate, le banche tradizionali devono trasformarsi per competere con le fintech in termini di costi, prodotti e servizi.

DBS ha affrontato questa sfida nel suo percorso per diventare un'azienda orientata alla tecnologia collaborando con il fornitore di cloud computing Amazon Web Services per riqualificare il proprio personale negli strumenti digitali, nell'intelligenza artificiale (AI) e nell'apprendimento automatico. Oltre 3.000 dipendenti DBS, compresi dirigenti senior, sono stati formati su tecnologie innovative.

DBS si è differenziata sviluppando l’85% della sua tecnologia internamente, anziché in outsourcing, durante la transizione dell’infrastruttura tecnologica basata sul cloud. I dati vengono utilizzati per intelligence e analisi personalizzate per consentire una maggiore comprensione dei desideri e delle aspettative dei clienti. DBS sta industrializzando l'uso dell'intelligenza artificiale e dell'apprendimento automatico per potenziare esperienze cliente differenziate.

Fondamentalmente, DBS doveva operare come una start-up e incorporare un’adeguata cultura organizzativa di start-up: una sfida particolare per le banche storiche che stanno passando allo spazio tecnologico. Adottando un'infrastruttura multi-cloud ibrida, DBS mira a ridurre i costi dell'infrastruttura adattando la propria architettura al cloud e reimmaginando i propri processi in modo che siano incentrati sul cliente.