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La Corea del Nord installa pannelli solari lungo il confine per aumentare la sorveglianza — Radio Free Asia

Jun 07, 2023

La Corea del Nord sta installando pannelli solari lungo il confine con la Cina per garantire che le strutture di sicurezza abbiano abbastanza elettricità per la sorveglianza notturna, hanno detto a RFA fonti che vivono nella zona.

I continui blackout affliggono da tempo la Corea del Nord, soprattutto nelle aree fuori dalla capitale, dove i cittadini possono avere accesso all’elettricità nelle loro case solo per poche ore al giorno.

L’inverno sconvolge ulteriormente la vecchia rete elettrica del Paese, poiché il freddo ostacola la produzione negli impianti idroelettrici. I cittadini che possono permettersi di installare pannelli solari nelle proprie case hanno accesso all’energia elettrica a tutte le ore.

L'esercito sta prendendo spunto da questi residenti installando pannelli lungo il confine per garantire che i riflettori possano brillare tutta la notte, rendendo più difficile per le persone la fuga, ha detto a RFA un membro dell'esercito della città di confine nord-orientale di Hoeryong. Servizio 1 dicembre.

"Dal mese scorso abbiamo montato i pannelli in modo che ci sia abbastanza elettricità per le luci notturne attaccate alle recinzioni di filo spinato e così possiamo monitorare il confine in modo più approfondito", ha detto la fonte, che ha chiesto l'anonimato per motivi di sicurezza.

"I pannelli solari sono di produzione nazionale. Convertono la luce solare in elettricità durante il giorno e la immagazzinano in una batteria, in modo che possa essere utilizzata di notte", ha detto la fonte.

I pannelli solari sono realizzati con materie prime cinesi e, secondo la fonte, rivestiranno le recinzioni di filo spinato al confine a un intervallo compreso tra 150 e 200 metri.

"Effettuare un appostamento di notte è diventato più facile con le luci. Prima avevano solo rilevatori basati su radar", ha detto la fonte.

"La maggior parte dei pannelli solari in Corea del Nord vengono importati dalla Cina per circa 30-50 dollari ciascuno. Erano usati per alimentare le case. Ma ora li produciamo localmente", ha detto la fonte.

RFA non è stata in grado di confermare se le materie prime siano state importate prima che Pechino e Pyongyang chiudessero i confini e sospendessero tutti gli scambi all’inizio della pandemia di coronavirus nel gennaio 2020, o se fossero state recentemente importate quest’anno in via eccezionale.

L’esercito finirà di installare i pannelli solari entro febbraio 2022, ha detto un militare della città di confine di Hyesan, a più di 100 miglia a sud-ovest di Hoeryong.

"Se questi pannelli solari fossero installati nella zona di confine e potessero accendere le luci di notte, sarebbe molto difficile accedere al confine, giorno e notte, anche durante un'interruzione di corrente. Ciò è particolarmente vero lungo il confine qui in Provincia di Ryanggang, dove in alcune aree la visibilità era molto scarsa." ha detto la seconda fonte.

"Le guardie useranno la luce del sole per illuminare la notte. Di notte nessuno dovrebbe camminare vicino al confine."

Il governo nordcoreano ha significativamente rafforzato la sicurezza delle frontiere durante la pandemia di coronavirus in quelle che definisce misure per prevenire l’introduzione del virus nel paese.

Precedenti rapporti della RFA avevano rivelato che l’esercito aveva inviato forze speciali nella regione di confine per integrare le unità di guardia e prevenire la corruzione. Inoltre, le autorità hanno ordinato la posa di mine lungo i valichi di frontiera più trafficati e hanno istituito una zona di uccisione di 1 chilometro lungo l’intero confine di 880 miglia.

Diverse persone sono state inoltre giustiziate pubblicamente per attività di contrabbando.

Negli ultimi decenni, più di 33.000 nordcoreani sono fuggiti con successo e si sono diretti verso la Corea del Sud, ma il numero di fuggitivi entrati in Corea del Sud è diminuito drasticamente, passando da 1.047 nel 2019 a solo 229 nel 2020, secondo le statistiche del Ministero della Corea del Sud. Unificazione.

Tradotto da Claire Lee e Leejin Jun. Scritto in inglese da Eugene Whong.

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